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martedì 29 gennaio 2013

TORTA ALL’OLIO E CAFFE’ CON PANNA E CACAO


 TORTA ALL’OLIO E CAFFE’ CON PANNA  E CACAO
 
 Ingredienti :
Impasto
250 gr  di zucchero;
4 uova intere medie;
200 ml di olio di semi di arachide;
50 gr di cioccolato al latte tritato;
200 ml di caffè ristretto;
300 gr  di farina tipo “00” setacciata;
50 gr  di fecola di patate o amido di mais;
1 bustina di lievito in polvere setacciato;
farcitura e decorazione
150 ml di caffè ristretto;
2 cucchiai di zucchero a velo;
1/2 l di panna da montare;
1 cucchiaio di cacao zuccherato.

Imburrare e infarinare uno stampo rettangolare alto almeno 8 cm e 22-24x30 cm  (oppure uno stampo rotondo di cm 24-26 Ø). Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente. Preriscaldare il forno a  180 °. Lavorare con lo sbattitore (oppure a mano con una frusta), lo zucchero e le uova fino a rendere l’impasto bianco e spumoso. Aggiungere a filo l’olio e un terzo della farina setacciata (un cucchiaio per volta), aggiungere la cioccolata grattugiata e il caffè. Continuare a lavorare aggiungendo la restante farina e la fecola. Ultimare con il lievito lasciato cadere attraverso un colino per evitare grumi. Versare l’impasto nello stampo e infornare per circa 40 minuti. Verificare la cottura del dolce con uno stecchino, non prima di 30 minuti. Preparare il caffè ristretto e lasciar raffreddare. Sfornare il dolce lasciarlo raffreddare su una griglia per dolci. Quando il dolce sarà raffreddato tagliarlo a metà in orizzontale. Montare la panna, appena tolta dal frigo, con lo zucchero a velo. Mettere 2-3 cucchiai di panna in una tasca da pasticciere con la bocchetta a stella. Aggiungere 2-3 cucchiai di caffè al resto della panna, amalgamando in modo da non smontarla. Con un pennello da cucina bagnare la parte interna del dolce con il caffè e farcire con uno strato di panna montata al caffè. Chiudere il dolce e spennellare ancora lo strato superiore con il caffè. Spalmare interamente la torta, livellando bene, con la restante panna al caffè. Decorare la superficie del dolce con ciuffi di panna e completare con il cacao dolce lasciato cadere a pioggia da un colino a maglie fitte. Tenere il dolce in frigo fino al momento di servire.

BUON ASSAGGIO DALLA FATTORIADIASSUNTA

 

mercoledì 23 gennaio 2013

ZUCCOTTO A CASSATA CON GLASSA REALE COTTA


 ZUCCOTTO A CASSATA CON GLASSA REALE COTTA
 

Ingredienti e occorrente:
1 pan di Spagna;
1 stampo semisferico, o una ciotola,  a cupola di 20-22 cm Ø;
1,200 kg. di ricotta di pecora;
400 gr. di zucchero semolato;
1 cucchiaio di rum bianco (o altro liquore);
cubetti di arancia canditi;
100-150 gr. di cioccolato fondente;
per la glassa reale a caldo:
2 albumi d’uovo;
300 gr. di zucchero a velo;
1 cucchiaio di acqua di fior d’arancio;
ciliegie candite e granella di cioccolato o granella colorata.

Foderare il contenitore a cupola con pellicola trasparente. Tagliare a fette il pan di Spagna e foderare completamente le pareti semisferiche. Tagliare a pezzetti la cioccolata fondente tritando a scaglie con il coltello. Preparare il ripieno lavorando la ricotta ben asciutta lo zucchero semolato. Aggiungere il liquore, i canditi e le scaglie di cioccolato alla crema di ricotta e riempire l’incavo foderato di pan di Spagna livellando bene. Coprire con altre fette, o un disco, di pan di Spagna. Riporre in frigo coperto da un piatto per un minimo di tre ore, ma se si prepara il giorno prima della decorazione è meglio. Sformare il dolce su un piatto da torte. Preparare la glassa inserendo gli albumi d’uovo, lo zucchero a velo e il cucchiaio di acqua di fior d’arancio in una pentola posta a bagnomaria su un’altra pentola con acqua già calda. Tenendo il calore a minimo lavorare gli albumi fino a che non saranno montati a neve molto densa, ed ecco pronta la glassa reale a caldo. Spalmare la glassa sul dolce e decorare con scaglie di cioccolata o di zucchero e ciliegie candite.

BUON ASSAGGIO DALLA FATTORIADIASSUNTA
 


domenica 20 gennaio 2013

CONFETTURA DI KUMQUAT (conosciuti come Mandarini Cinesi) in MdP

CONFETTURA DI KUMQUAT in MdP
Conosciuti comunemente come Mandarini cinesi

Confettura ottima per la prima colazione, ma una raffinatezza quale accompagnamento per  formaggi stagionati e non (provolone Auricchio piccante stagionato, Asiago, ecc., ma anche con formaggi morbidi come Caprino, Squacquerone,Philadelphia, ecc.). 

Occorrente:
Kumquat (mandarini cinesi);
succo di 1 limone (un limone fino a 1 kg di kumquat);
zucchero (metà del peso della polpa pronta per la cottura);

   Lavare accuratamente, spazzolando, i mandarini cinesi, avendo cura di eliminare quei piccoli granuli neri (sporco) che si formano nei pori della  buccia. Lasciare i frutti a bagno, completamente immersi in acqua fresca, per 2-3 giorni, cambiando spesso l’acqua, e comunque almeno una volta al giorno (minimo). Bollire per 20 minuti dei barattoli di vetro (aperti) e i rispettivi coperchi. Lasciar raffreddare i barattoli e farli asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito. Scolare i Kumquat e lasciar asciugare in uno scolapasta. Tagliare a metà per il lungo i mandarini cinesi (poggiare su un piatto per recuperare quanto più succo) e asportarne accuratamente tutti i semi. Tagliare a pezzetti e riporre man mano in una  ciotola affinché non si perda molto succo. Pesare la polpa dei mandarini tagliata e calcolare metà peso di zucchero. Inserire nel cestello della macchina del pane riempiendo però solo per i 2/3 (se il peso dei mandarini supera bisognerà tenerli da parte in frigo e farli a cottura completa del precedente).
Aggiungere lo zucchero e il succo del limone filtrato. Azionare il programma marmellata. A fine programma far ripartire daccapo, infatti è necessario cuocere almeno due o tre volte facendo ripartire il programma marmellata dall’inizio. Alla fine del secondo ciclo del programma provare su un piattino 1/2 cucchiaino di marmellata calda e se questa si raffredda apparendo densa vuol dire che è pronta, diversamente far ripartire il programma marmellata per la terza volta.
  Inserire la confettura calda nei barattoli di vetro e chiudere rovesciando a testa giù ogni barattolo, man mano che si procede. Con questo procedimento si crea il sottovuoto. Non toccare, e non spostare i barattoli capovolti fino a che non saranno completamente freddi. Riporre in luogo fresco e buio. 


Cottura della confettura con il robot Bimby
 La cottura di questa confettura può essere eseguita anche con il robot Bimby, in questo caso cuocere a velocità 1 per 20 minuti a 100° e continuare la cottura a 90° per altri 20 minuti e ancora 30 minuti a 80°. A questo punto dovrebbe andar bene, ma se necessario cuocere ancora 20 minuti a 80°-90°. Con il robot Bimby si può, a fine cottura, tritare, a singhiozzo (3-5 secondi per volta per due o tre volte)  a velocità 3-4, per ottenere un prodotto finale parzialmente frullato.
Cottura su fuoco
 Inserire in una pentola la polpa di mandarini cinesi, il succo filtrato del limone e lo zucchero, portare a bollore e cuocere a fuoco medio-dolce per circa 40-50 minuti. Riempire i barattoli puliti e asciutti con la confettura , chiudere e capovolgere per creare il sottovuoto.

Se si intende mantenere oltre i 2-3 mesi la confettura si suggerisce di sterilizzare con una seconda cottura. Lasciar intiepidire i barattoli e porli in una grossa pentola coprendo gli spazi vuoti con qualche strofinaccio (per evitare che i barattoli si muovano urtandosi), coprire d'acqua fino al livello dei barattoli e portare a bollore. Cuocere per 15 minuti dopo il bollore. Lasciar raffreddare, asciugare e riporre in luogo fresco e buio.

BUON ASSAGGIO DALLA FATTORIADIASSUNTA

giovedì 17 gennaio 2013

FUSILLI NAPOLETANI CON RAGU' ALLA BOLOGNESE

FUSILLI NAPOLETANI CON RAGU’ ALLA BOLOGNESE

   E’ il Ragù italiano più famoso al mondo, conosciuto nelle sue molteplici versioni anche come Ragù emiliano o Ragù romagnolo. Ci sono versioni che differiscono nella scelta del taglio di carne, nella indicazione tecnica di tritare la carne a punta di coltello, e in alcuni altri dettagli, certo non insignificanti se varie scuole si contendono l’originalità della propria versione di questo piatto. Due differenze mi hanno in particolare colpita, al di là del discorso del taglio di carne, o dell’aggiunta di fegatini, irrinunciabili per la ricetta delle sorelle Simili, e cioè le versioni con il vino (alcune bianco, alcune rosso) e la versione che prevede invece il latte. Una ricetta ufficiale, depositata, prevede rigorosamente il taglio di carne chiamato cartella, un taglio grasso ricavato dalla pancia del bovino adulto. C’è da aggiungere che il vero ragù alla bolognese, o emiliano o romagnolo, viene vantato anche in base alla zona geografica per cui in alcuni luoghi si considera originale quella o quest'altra versione. Secondo me, dettagli a parte, la bontà è determinata dalla cura e dalla passione  che si impiegano nella preparazione, fatta di tempo e pazienza, come per tutti i piatti a cottura lenta. Nella sua terra d’origine questo ragù, anticamente preparato in tegami di terracotta, irrinunciabili ancora oggi per una premessa di base di un ragù d’autore, indipendentemente dalle varianti, è il condimento principe di tagliatelle e farcitura ideale per lasagne alla bolognese. All’estero il ragù di carne tritata è presentato spesso fumante al centro di un piatto di spaghetti.
  Nella mia famiglia, è tradizione (da quando ero piccola), preparare questo ragù come condimento dei fusilli di Gragnano (fusilli fatti a mano ed essiccati), primo piatto del pranzo di Natale,. In altre occasioni è invece scelto per la farcitura della lasagna e di qualche versione di pasta al forno. Per il pranzo di Natale lo preparo sempre, in anticipo,  la sera della vigilia, in questo modo la lunga cottura è assicurata, e la mattina successiva non è necessario svegliarsi presto. Questa che sto per proporre è la mia versione che al di là delle dosi, che possono variare in base alla quantità occorrente, prevede quale punto fermo la scelta di tre diversi tipi di carne: trita scelta di manzo, di vitello e di maiale. Quest’anno per il mio Ragù di Natale ho scelto, per quanto riguarda il manzo, della carne trita di razza Chianina, oltre a vitello e maiale (anni addietro ho utilizzato anche salsiccia spellata, ma ora non più per alleggerire i grassi).

Ingredienti per 10-12 porzioni:
300 gr. di carne di manzo trita scelta;
300 gr. di carne trita scelta di vitello;
300 gr. di carne trita di maiale magra;
3 carote medie;
2 cipolle gialle medie;
1 gambo di sedano con foglie;
1 bicchiere di vino bianco secco;
800 gr. di pomodori pelati;
1 bicchiere di olio extravergine di oliva;
sale;
1 kg. di pasta formato fusilli di Gragnano o fusilli bucati lunghi)
formaggio parmigiano grattugiato.

Frullare i pomodori pelati per renderli liquidi e cremosi. Lavare, sbucciare, tagliare e tritare finemente le carote, il sedano e le cipolle. In un tegame di terracotta soffriggere, a fuoco medio, il trito di verdure con l'olio e aggiungere gradualmente  la carne, un tipo per volta, iniziando dal maiale, e lasciar colorire man mano, mescolando con un cucchiaio di legno. Quando tutta la carne sarà stata inserita e ben colorita innaffiare con il vino bianco. Dopo circa 10  minuti aggiungere la polpa di pomodoro. Mescolare e salare con moderazione. Portare la fiamma al minimo e continuare la cottura a fuoco coperto per circa 3 ore, controllando la cottura e mescolando periodicamente.
Condire la pasta e servire con abbondante parmigiano grattugiato.

BUON APPETITO DALLA FATTORIADIASSUNTA

 
  



mercoledì 16 gennaio 2013

TORTA CON YOGURT ALLA SOIA E CACAO

TORTA  CON YOGURT ALLA SOIA E CACAO


Ingredienti per uno stampo di 30 cm Ø x 6 cm h:
6 uova medie;
320 gr. di zucchero;
250 gr. di yogurt alla soia con cereali e frutta (2 vasetti);
70 gr. di cacao amaro in polvere;
230 gr. di farina tipo “00”;
140 gr. di amido di frumento (Frumina) o fecola di patate;
170 gr. di olio di semi di arachidi;
1 bustina di vanillina;
2 bustine di lievito chimico per dolci;
1 cucchiaio di zucchero a velo.

 Preriscaldare il forno a 180° (non usare la funzione ventilato, ma statico). Imburrare e infarinare leggermente uno stampo da torte. Lavorare con un robot da cucina (o energicamente a mano con movimento circolare in senso orario, e alternando in seguito con movimenti rotatori dall'alto verso il basso) le uova intere con lo zucchero, e quando il tutto sarà spumoso e bianco aggiungere la vanillina e il cacao, lasciandolo cadere da un colino (per evitare grumi). Azionare ancora il robot per continuare ad amalgamare. Aggiungere gradualmente la farina, e quando l’impasto sarà ben amalgamato e fluido aggiungere l’olio, mescolando. Continuare a lavorare aggiungendo un poco alla volta l’amido di frumento e, infine, il lievito setacciato con un colino (va bene quello già usato per il cacao).  Inserire lo stampo in forno, sulla griglia nella parte bassa, ma non a terra. Cuocere per 35-40 minuti a 180° (Verificare sempre la cottura in base al proprio forno), e non aprire lo sportello prima che siano trascorsi 30 minuti (diversamente la lievitazione sarebbe compromessa). Verificare la cottura infilando uno stecchino al centro della torta. Sfornare e rovesciare su una griglia per dolci. Lasciar raffreddare e capovolgere su un piatto per torte. Prima di servire cospargere con zucchero a velo.

BUON ASSAGGIO DALLA FATTORIADIASSUNTA

lunedì 14 gennaio 2013

BUCATINI ALL’AMATRICIANA

BUCATINI ALL’AMATRICIANA
Piatto tradizionale laziale

L’amatriciana è un famoso primo piatto regionale ( bucatini o spaghetti), di tradizione laziale. L’origine del piatto è oggetto di dispute in ambito di cultura culinaria fra la cittadina di Amatrice, in provincia di Rieti, e la città di Roma. Sembra che la più antica versione sia stata proposta ad Amatrice, senza pomodoro, la meno conosciuta amatriciana in bianco. Fra i sostenitori delle origini del piatto presso Amatrice è tradizione che il piatto si prepari rigorosamente senza cipolla, ma immancabilmente con guanciale e pecorino oltre a pomodori. Il guanciale, considerato un taglio più pregiato del maiale, ricavato dal muso, non dovrà mai essere sostituito con la pancetta più grassa e meno pregiata del guanciale, che è riservata alla Carbonara, altro famoso piatto di tradizione romana.  Molte versioni di questo piatto propongono l’amatriciana preparata con cipolla.
Con le porzioni in questo caso abbondiamo

Ingredienti per 4-6 persone:
500-700 gr. di pasta formato bucatini;
250-300 gr. di guanciale;
400-500 gr. di pomodori pelati;
1 cipolla gialla piccola (facoltativo);
150-200 gr. di formaggio pecorino;
sale.

Preparare il pecorino grattugiato.Tagliare a strisce, o a cubetti, il guanciale. Fare a pezzetti con la forchetta i pomodori pelati. Portare a bollore l’acqua per la cottura della pasta. In una padella larga inserire il guanciale e lasciar sciogliere il grasso a fuoco medio-basso, mescolando con una paletta di legno, gusto il tempo necessario per lasciar rosolare il guanciale e far sciogliere buona parte del suo grasso. Togliere il guanciale dalla padella, scolato dal suo grasso che rimane invece in padella, e tenere da parte. Inserire nella padella la cipolla tritata finemente (Se si sceglie la versione originaria senza cipolla saltare questa fase e passare direttamente ai pomodori pelati) e appena questa sarà appassita aggiungere i pomodori pelati. Non salare il sugo in quanto il guanciale darà il giusto gusto salato. Cuocere la pasta e un minuto prima di scolarla rimettere il guanciale tenuto da parte nella padella con il sugo. Versare la pasta, ben scolata, nella padella, spegnere il fuoco e mescolare per ben amalgamare. Impiattare e servire i bucatini cosparsi del sugo rimasto in padella e abbondante pecorino.  

p.s.
Si può aggiungere il peperoncino, che andrà inserito prima dei pomodori, ma considerare che il guanciale è aromatizzato con il pepe.
I pomodori pelati possono essere frullati (io ho preferito un po’ meno questa variazione).


BUON APPETITO DALLA FATTORIADIASSUNTA  


domenica 13 gennaio 2013

SCIALATIELLI CON FRUTTI DI MARE E POMODORINI

SCIALATIELLI CON FRUTTI DI MARE E POMODORINI
 Ingredienti per 5-6 porzioni:
500 gr. di pasta formato scialatielli;
500 gr. di vongole;
500 gr. di fasolari;
500 gr. di cozze;
100 gr. di pomodori ciliegino;
1/2 bicchiere di olio;
1 bicchiere di vino bianco;
1 mazzetto di prezzemolo;
3 spicchi d’aglio;
peperoncino;
sale.

Pulire e spazzolare le cozze, asportarne la barbetta e tenere a bagno cambiando spesso l’acqua. A parte tenere gli altri frutti di mare a bagno, con un colino in una bacinella, cambiando continuamente l’acqua  e sfregando fra loro i frutti per facilitare l’eliminazione della sabbia. In una tegame cuocere i frutti di mare con 2-3 cucchiai di vino, coprire e lasciar aprire le valve. Eliminare eventuali frutti rimasti chiusi, togliere i frutti di mare dal tegame e filtrare il liquido di cottura. Portare a bollore l’acqua, leggermente salata, per la pasta. Lavare i pomodorini e il prezzemolo. Tritare il prezzemolo e tenere da parte. Tagliare a metà i pomodori e togliere parzialmente i semi, senza sacrificare troppo la polpa. Cuocere la pasta, e nel frattempo preparare il sugo. In un largo tegame soffriggere gli spicchi d’aglio, pelati e tagliati a metà, con olio e peperoncino. Aggiungere i frutti di mare, innaffiare dopo 1 minuto con il vino bianco rimasto e lasciar evaporare per alcuni secondi a fuoco vivo. Aggiungere il liquido di cottura dei frutti di mare filtrato e lasciar cuocere a fuoco dolce contemporaneamente alla pasta. Un minuto prima di scolare la pasta togliere i frutti di mare dal tegame lasciando i pomodorini e il sugo, eliminare l’aglio. Versare la pasta scolata nel tegame e far saltare velocemente a fuoco vivace. Impiattare e coprire con i frutti di mare tenuti a parte. Cospargere di prezzemolo tritato e servire in tavola.

BUON APPETITO DALLA FATTORIADIASSUNTA
  



FRIGGITRICE AD ARIA

PATATE, ALICI, CHELE DI GRANCHIO E POLPETTE FRITTE AD ARIA
Friggitrice airfryer
 Uno dei miei ultimi acquisti nell’ambito degli elettrodomestici da cucina è stata una friggitrice ad aria. Devo dire che finora ha soddisfatto le aspettative di gustare qualcosa di molto simile al fritto senza lo svantaggio di assumere il colesterolo cattivo. Le pietanze cotte con questo sistema di cottura, simile al sistema dei forni ventilati, soddisfano in pieno chi apprezza il fritto ma sente la necessità di controllare l’alimentazione scegliendo cibi sani, ma gustosi. La cosa che ho più gradito in alcune pietanze, come le patate surgelate adatte alle fritture a olio, è che si sente di più il sapore del cibo, senza quel gusto di fritto, tipico delle fritture con olio, che penetra nelle papille gustative e attenua parzialmente il vero gusto del cibo. Ho provato anche a preparare la frittura di alici (infarinare le alici e adagiarle nel cestello, unto leggermente con un pennello intinto nell'olio, di  Airfyer preriscaldata), le polpette (impastare pane, bagnato e strizzato, con carne tritata, uova, pecorino grattugiato e prezzemolo. Formare le polpette, impanarle leggermente con pangrattato, e adagiarle nel cestello di Airfyer preriscaldata), le crocchette di patate e le chele di granchio surgelate e il risultato è stato più che soddisfacente. Riguardo a temperatura e tempi di cottura ci si orienta facilmente consultando la tabella, e il libro di ricette in dotazione. In commercio ho trovato tre modelli di diverse marche, ma credo che tutte siano valide. La mia friggitrice ad aria è della Philips, ma ritengo ottima anche quella della Tefal. Quest'ultimo modello di friggitrice ad aria l'ho scelto come idea regalo natalizia.
   
   

sabato 12 gennaio 2013

VERMICELLI CON DATTERINI GRATINATI

VERMICELLI O BUCATINI CON DATTERINI GRATINATI
Ingredienti per 4 porzioni:
300 gr. di pasta formato bucatinivermicelli;
1 vaschetta di pomodori datterini;
2-3 cucchiai di olio di oliva;
origano;
pecorino;
sale.

 Lavare i pomodorini e tagliarli a metà per il lungo. Preriscaldare il forno a 200°. Ungere una teglia da forno con l'olio e adagiarvi i pomodori, salare leggermente e mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno. Cospargere con origano e infornare per 20-30 minuti (verificare in base al forno utilizzato). Portare a bollore l’acqua per la pasta. I pomodorini dovranno apparire ben gratinati ma non secchi (per precauzione si può inserire in forno un piccolo tegamino con alcuni cucchiai di acqua in modo da mantenere una certa umidità). Cuocere intanto la pasta e condirla con i pomodori gratinati. Impiattare e cospargere con formaggio grattugiato.

 BUON APPETITO DALLA FATTORIADIASSUNTA

MIXED GRILL


MIXED GRILL

Il Mixed grill è un piatto internazionale preparato con carni miste cotte alla griglia.In questa versione viene proposto con salsiccia di maiale e agnello, ma si può preparare con molti altri tipi di carne
(vedi link "Tempi di cottura per carni alla griglia"        
http://lafattoriadiassunta.blogspot.it/2013/01/tempi-di-cottura-per-carni-alla-griglia.html  )

Ingredienti per 4 porzioni:
4 costolette d’agnello;
4 salsicce;
4 fette di pancetta;
8 pomodori sodi tagliati a metà;
100 gr. di funghi cremini o champignon affettati;
125-150 gr. di burro fuso;
1 limone a spicchi;
1 mazzetto di songino;
sale e pepe.
+
un pennello da cucina (meglio al silicone perché non perde peli).

Innanzitutto preriscaldare la griglia e intanto preparare tutti gli ingredienti per la cottura.  Lavare il songino e lasciare in un colino.Fondere il burro a bagnomaria, oppure nel microonde a calore medio basso. Bucherellare le salsicce. Con l’aiuto del pennello ungere con il burro: le costolette, le salsicce, i pomodori e i funghi. Iniziare la cottura dei vari ingredienti mettendo la salsiccia sulla griglia e cuocere per 3 minuti girando 2-3 volte. Senza togliere la salsiccia, che dovrà continuare a cuocere, aggiungere le costolette di agnello e continuare la cottura per 5 minuti girando i due tipi di carne. Aggiungere i pomodori, i funghi e la pancetta e continuare la cottura per 3 minuti ancora, continuando a voltare da ogni lato. Preparare un piatto da portata. Togliere insieme tutte le carni e le verdure dalla griglia. Condire con sale e pepe e guarnire con spicchi di limone e songino.

p.s. per un Mixed grill più mediterraneo sostituire il burro con 1 bicchiere di olio di oliva.

BUON APPETITO DALLA FATTORIADIASSUNTA

TEMPI DI COTTURA PER CARNI ALLA GRIGLIA


TEMPI DI COTTURA PER CARNI ALLA GRIGLIA

Bistecca alta 2 cm

1 minuto per lato fuoco alto
                                    3 minuti per lato a fuoco moderato per bistecca al sangue
                                    6 minuti per lato a fuoco moderato per bistecca ben cotta


Filetto

1 minuto per lato a fuoco alto
                                    3-5 minuti per lato a fuoco moderato per filetto al sangue
                                    6-8 minuti per lato a fuoco moderato per filetto ben cotto


Costolette di agnello  alte 3 cm

       8-10 minuti per lato a fuoco moderato

                                     
Costolette di maiale alte 3 cm

         10-12 minuti per lato a fuoco moderato

                                   
Prosciutto fresco di maiale

   5 minuti per lato a fuoco moderato


Fette di lardo o pancetta

      1 minuto per parte a fuoco moderato


Fegato

         2-3 minuti per parte a fuoco moderato


Salsicce  intere

      10 minuti per parte a fuoco moderato


Salsicce tagliate e aperte a libro

7-8 minuti per lato a fuoco moderato