M. è la più conosciuta fra le isole Cicladi, è famosa meta turistica fra le più gettonate soprattutto da un pubblico
giovane, ma non solo. Essa è l'isola emblema della libertà e
dell'anticonformismo. Circa un ventennio fa era quotata come una delle principali tappe vacanziere del
turismo gay, ma oggi non è più solo questo. Fra le generazioni dei ventenni è
conosciuta come l'isola del divertimento e della vita notturna. E' l'isola
della "voglia di vivere". Ma è importante soffermarsi sulla
eliminazione dei limitanti luoghi comuni e affermare senza ombra di dubbio che
Mykonos è l'isola per tutti. A M. tutti possono ricavare e godere
della propria vacanza, ritagliando e disegnando i propri svaghi su misura, a
cominciare dal mare. Ognuno può scegliere
e evitare una o l'altra spiaggia, e scegliere ancora orari e luoghi di
svago serali idonei alle proprie preferenze. Ce n'è per tutti! Per il turismo
gay in particolare vi sono alcune spiagge e locali serali preferiti, ma non
esclusivi. Ci sono spiagge molto più
frequentate dai giovani, con musica a tutto volume dal primo pomeriggio fino a
tarda notte, come Paradise beach e Super Paradise (confinanti),
raggiungibili anche via mare, insieme alle altre confinanti spiagge di Elia e Agrari (che
si trova fra S. Paradise e Elia), con
le barche taxi che effettuano servizio partendo dalle spiagge di Ornos e Platys Gialos. Raggiungere Paradise
e Super Paradise con auto o scooter è piuttosto stressante,
oltre che pericoloso, a causa della fortissima pendenza e delle carreggiate
strettissime non asfaltate. Noi abbiamo raggiunto Super Paradise in auto solo per vederla, ma la musica ad alto
volume su quell'immensa spiaggia di sabbia non rientrava nei nostri gusti. Il
percorso lo abbiamo fatto in mattinata per cui la spiaggia non era ancora
trafficata e fortunatamente non abbiamo incrociato altre auto in salita,
essendo la strada stretta, non asfaltata, e con fortissima pendenza. Molto
bella invece la spiaggia di Agrari beach,
grande e movimentata ma non caotica. Ad Agrari c'è musica presso il beach bar che
però non si diffonde a tutto volume verso la spiaggia, qui abbiamo trascorso una
bella giornata e pranzato al beach bar, ma vi è anche una taverna. Agrari è confinante con la spiaggia di Elia che noi non abbiamo però
visitato. In un futuro soggiorno a
Mykonos non credo torneremo in questa spiaggia a causa dello stress dovuto al
percorso per raggiungerla, strettissimo e in forte pendenza, preoccupante al
ritorno, sebbene siamo stati fortunati a non incrociare auto in discesa, tranne
qualche scooter.
Ci sono anche altre spiagge molto adatte a famiglie con bambini, come la spiaggia di Platys Gialos, strada non in pendenza, raggiunta con frequenza da autobus pubblici e per questo molto affollata anche da crocieristi che in alternativa alla visita della città, o a una escursione archeologica nella vicina isola di Delos, scelgono una giornata di mare. A Platys Gialos abbiamo trascorso una giornata di sole e mare di cui non conservo un buon ricordo a causa del forte caos e del sovraffollamento. I lettini sono attaccati con quelli confinanti, effetto sardine in scatola! Magari il caos è stato dovuto al fatto di essere in piena settimana di ferragosto, ma ho lasciato questa spiaggia con sollievo e con l'intento di non ritornarvi malgrado il mare bellissimo, ho notato però che i bambini di molti altri ospiti, la maggior parte chiassosi, si divertivano tanto. Non abbiamo visto la confinante spiaggia di Psarou, più raffinata e rilassante stando a quanto appreso. Fortuna che vi sono altre spiagge attrezzate dall’atmosfera tranquilla e appagante,perfette per le coppie di qualsiasi età che prediligono la quiete senza per questo restare isolati. Abbiamo soltanto visto le spiagge di Kalafati e di Kalo Livadi dall'auto, ma non abbiamo poi avuto tempo per viverle durante la settimana della nostra permanenza. Ancora abbiamo raggiunto il punto dal quale parcheggiata l'auto si scende a piedi verso la grande spiaggia di Agios Sostis, sulla costa nord, allo stesso modo abbiamo visto in lontananza, dall'auto le spiagge sulla costa nord, Panormos e Ftelia adatte ai surfisti. Agios Sostis l'avevamo cercata per provare le specialità della taverna Kikis, senza luce elettrica e aperta solo per pranzo, per raggiungere la zona si attraversa una strada che costeggia il lago artificiale. Abbiamo goduto invece della bellissima e raffinata spiaggia di Agios Giannis, luogo incantevole e allietato da due belle taverne. Qui ombrelloni e lettini vengono posizionati a una giusta distanza.
Agios Giannis
Ma tanto per cambiare abbiamo scoperto la più piacevole fra le spiagge, comoda e raffinata, negli ultimi due giorni, guarda caso proprio la spiaggia lasciata per ultima perché quella presso cui alloggiavamo. Ornos.
Spiaggia di Ornos
Quasi
tutte le spiagge sull'isola sono attrezzate con ombrelloni e lettini, fatta
esclusione per alcune come le spiagge della costa nord, quelle in prossimità
del porto, e quelle presso l'impianto di desalinizzazione dell'acqua marina,
collocato poco prima di giungere nella baia di Ornos. Come già accennato le
spiagge sulla costa nord, poco o per nulla attrezzate, sono però meta ideale
per gli appassionati di surf.
Chora
E’ il capoluogo dell’isola, nonché il
principale degli unici due comuni, l’altro comune è Ano Mera, villaggio situato
nella parte interna dell’isola. Il paesino di Chora sorge ad anfiteatro sul
mare, è un luogo veramente piacevole da esplorare. Passeggiare, visitare i
mulini a vento, godere della presenza dei pellicani che passeggiano
indisturbati per le viuzze del centro più vicine al porto, bere un drink in uno
dei più gettonati bar sul porto o alla little Venezia, e ammirare la
chiesa Paraporthiani. Nel centro della cittadina ci sono anche cinque musei: il
Museo Archeologico di Chora, il Museo
del Folklore e il Museo Navale dell'Egeo o museo marittimo, il museo archeologico, culturale, la casa di Lena un museo privato con camere e mobili
antichi, originariamente abitazione privata di una ricca signora, Lena nata
negli anni 80’ dell’800 e vissuta fino al 1974, quasi centenaria. Lena era
figlia di un notabile. Ricca. Lei ha lasciato la sua casa in eredità alla città
affinché venisse trasformata in museo. La maggior parte dei musei di Mykonos si
trovano in via Enoplon Dynameon che è una delle strade più attive di Mykonos
città durante il periodo delle vacanze estive. Dietro la scuola
elementare di Mykonos c'è la piazza principale di Chora "Laka",
un'oasi di verde nel bianco di Mykonos, con Eucalyptus e palme e con tutti i
tipi di negozi e ristoranti intorno.
Tra le specialità gastronomiche locali
kopanistì (formaggio cremoso piccante), amigdalotà (dolci di pasta di mandorle)
e soumada (bevanda di latte di mandorle).
I mulini a vento di Mykonos
A piedi dalla piazza principale di Chora,
andando verso ovest è possibile raggiungere l'altopiano dove vi sono i famosi
mulini a vento dell’isola. Si tratta dei più famosi monumenti di Mykonos.
Anticamente le genti di tutte le Cicladi portavano il loro grano e orzo per
ottenerne farina.
Appena sotto i mulini a vento c'è l'area
di Alefkandra, o 'piccola Venezia'. Il suo nome originale
"Alefkandra" deriva dalla suo originario utilizzo come lavanderia era
qui che anticamente le donne di Mykonos lavavano il bucato.
La chiesa Paraportiani
Se ci si inoltra nel labirinto di stradine
strette della Piccola Venezia verso nord, si raggiunge la chiesa Paraportiani
(complesso di chiese della
Paraportianì, a cui è andato il riconoscimento di monumento nazionale), si
trova accanto all’ingresso del bar del Kastro, nel quartiere omonimo. La
chiesa di Paraportiani è un altro famoso simbolo di Mykonos. E’ la più antica
chiesa dell’isola, essa è formata da 5 chiese costruite tutte in un unico
complesso. Si tratta di uno degli edifici più fotografati di Mykonos, oltre ai
mulini a vento e alla piccola Venezia, essa è di un'abbagliante colore bianco
che si impone in un maestoso contrasto con i colori del cielo e del mare. La
sua struttura nel corso del tempo è stata trasformata in un tutto organico.
Paraportiani e presso il quartiere del Kastro e vicina alla parte
occidentale del lungomare. In questa zona le costruzioni sono con i tetti di
argilla rossa. Da questo percorso si può godere di un panorama sul
lungomare di Mykonos. Dall'altro lato del lungomare presso la stazione di taxi
vi è piazza Manto con la Statua dedicata all'eroina di Mykonos Manto
Mavrogenous, figura della guerra di indipendenza.
Altri punti di interesse nell'isola sono il Monastero della
Panaghia Tourliani ad Ano Mera. Le rovine di Panormòs a Palio Kastro, il
castello di Darga o i resti archeologici nei pressi di Lino, Portes e di Mavri
Spilia. Ano Mera è il secondo centro urbano sull'isola di Mykonos,
esso si sviluppa su un ampio altopiano, con il suo monumento più importante,
rappresentato dal cinquecentesco Monastero di Panagia Tourliani, la cui
facciata principale domina un angolo della piazza principale del villaggio,
visitabile tutti i giorni della settimana (chiuso tra le ore 13 e 14).
Si caratterizza per i suoi tetti rossi,
per il campanile del settecento fatto interamente in marmo e per una serie di
icone cretesi conservate al suo interno.
Appena fuori dal centro, sulla strada per Chora, è possibile visitare un
monastero della fine del XII secolo: il Monastero di Paleokastro (detto anche
Darga).
Monastero Panaghia Tourliani ad Ano Mera.
Locali notturni:
Le discoteche Cavo Paradiso e il
Paradise Club, entrambi sulla spiaggia di Paradise.
La discoteca Space, e lo Skandinavian
Bar, disco pub al piano inferiore e discoteca al piano superiore, in Mykonos
Town.
Feste sulla spiaggia:
Di giorno le feste sono al Tropicana,
spiaggia Paradise, e al Super Paradise Club, sulla spiaggia di Super Paradise.
Altro locale è il Kalua sulla spiaggia di Paranga.
Spiagge
Sulla costa nord si trovano le spiagge di Agios Sostis relativamente attrezzata e con la
taverna Kikis, Panormos relativamente attrezzata, e Ftelia, non attrezzata e adatta al surf.
Sulla costa ovest e vicine al porto e Mykonos Town si
trovano le spiagge di Tourlos,
prima del new port, e Agios
Stefanos, a nord subito dopo il porto nuovo. La spiaggia di Houlakia, proseguendo oltre
Agios Stefanos, punto in cui si incontrano le onde della costa occidentale
e della costa nord, questa spiaggia ha una sabbia particolare ed è protetta.
Sempre sulla costa ovest, in direzione sud si incontrano le spiagge molto
ventilate di di Megali Ammos e Korfos.
La costa Sud-Ovest ospita le baie e relative spiagge di Agios Giannis e Ornos. Aghios Joannis e Ornos sono spiagge attrezzate con lettini e
ombrelloni, oltre a taverne ristoranti nei dintorni. Queste due spiagge sono
molto indicate per rilassarsi. Su queste spiagge gli ombrelloni con i lettini
hanno la giusta distanza per garantire un soggiorno al mare rilassante. Aghios
Joannis gode di una vista sulla vicina isola di Delos, è famosa per i tramonti
che offre, ed è ricordata dagli appassionati di storia del cinema per le
scene qui girate del film Shirley
Valentine - la mia seconda vita (Shirley Valentine). E un film
prodotto nel 1989, di genere commedia diretto da Lewis Gilbert e
interpretato da Pauline
Collins, Tom Conti, Julia
McKenzie. Nella baia di Agios
Giannis c'è anche, oltre alla più gettonata spiaggia attrezzata, una spiaggia meno
frequentata e non attrezzata, dietro la cappella, Kapari.
La costa sud ospita le spiagge più conosciute, Psarou, Platys Gialos e Paranga,
attrezzatissime e adatte a famiglie con bambini. La spiaggia di Platis Yalos è lunghissima, attrezzata (ogni
ristorante e locale fronte mare ha la sua zona con lettini e ombrelloni da
affittare) e caotica, semmai si consiglia di non fermarsi al primo invito dei
bagnini, ci sono alcuni tratti in cui ci si ritrova come sardine con lettini
attaccati ad estranei, spesso chiassosi. Il mare qui è forse uno dei più belli
dell'isola, molto adatto a famiglie con bambini.
Le più famose per la movida sono invece Paradise, Super Paradise, e ancora Agrari, e Elia, ognuna di essa, pur se
confinanti, è racchiusa in una singola baia, e per spostarsi da una all'altra
bisogna risalire le strade, molte delle quali tortuose e scendere per ognuna su
apposita via, o in alternativa si possono raggiure via mare con i servizi navetta.
Le spiagge più adatte a chi ha voglia di
ballare con musica ad alto volume fin dal primo pomeriggio sono quelle di Paradise beach e Super
Paradise, sono spiagge molto
attrezzate, ci sono infatti pub e locali dove ballare, ristoranti e
selfservice, inoltre c'è la possibilità di praticare sport acquatici. In tratti
delimitati di queste lunghe spiagge può essere consentito il nudismo. Si
ricorda ancora che le strade per raggiungerle sono con una forte pendenza,
strette e dissestate, e che si possono raggiungere anche via mare con barche
taxi direttamente da Mykonos, da Ornos, e da
Platis Yalos. Via terra si raggiungono percorrendo le strade secondarie
passando dal villaggio di Ano Mera.
Sulla costa Sud-Est si trovano le famose
spiagge attrezzate di Kalo
Livadi e Kalafatis, le più conosciute e
frequentate, ci sono inoltre le spiagge di Agia
Anna e Lia.
escursioni
Le rovine dell’isola di Delos: gli scavi
archeologici
Fu popolata
e in seguito decretata isola sacra, con conseguente graduale espulsione
della popolazione. Luogo natale degli dei, Apollo dio del sole, e Artemide
dea della caccia, figli di Zeus e Latona, l'isola fu sgombrata gradualmente della popolazione
dopo che l'Oracolo di Athene decretò, in virtù della sua sacralità, che sul suo
suolo non si poteva più nascere o morire. Le rovine dell'antica Delos, a
poche miglia marine ad ovest di Mykonos, ricordano il suo glorioso passato.
I primi battelli per Delos partono dalla zona ovest del porto di
Mykonos, porto vecchio, (nella zona sottostante la chiesa di
Paraportiani , presso il locale notturno Babilonia, e nei pressi di una
chiesetta dalla cupola blu che si erge sul molo di fronte al palazzo veneziano). La biglietteria è accanto a una chiesetta dalla cupola Blu posta di fronte all'antico palazzo veneziano odierna sede municipale. D. Si raggiunge con traghetti dal
porto vecchio di Mykonos tutti i giorni tranne il lunedi (giorno in cui
l'accesso all'isola è vietato). Il biglietto (prezzo 2012) costa 17 euro A/R.
Il primo parte alle 9.00, salvo condizioni meteo, poi alle 10,00 e alle 11,00.
L'ultimo traghetto per il ritorno parte alle 15,00, a volte alle 14,00 (secondo
condizioni meteo). Per la visita occorrono dalle 2 alle 3-4 ore circa. Delos si
può raggiungere anche con escursioni organizzate, con caicco, il rientro da Delos a
Mykonos (alcuni fanno spola verso le spiagge, con sosta a Platys Gialos ed
Ornos) è di solito verso le ore 15:00.
Delos fu
importante centro culturale e commerciale. La sua ricchezza (senza
fortificazioni) attirò molti predatori. Al centro delle rotte marittime la sua
posizione era strategica. Fu sotto il governo degli ateniesi dal 454 a.C.
Riottenne l'indipendenza economica con Alessandro Magno. I romani le
riconobbero lo statuto di porto franco. In seguito al responso di un oracolo
secondo il quale sull'isola "sacra" non si poteva ne nascere ne
morire tutti gli anziani e le partorienti venivano portati via dall'isola.
nel'88 a.C. Delos fu attaccata da Mitriade, re dei Ponti, e 20 anni dopo i
pirati deportarono come schiavi gli abitanti rimasti sull'isola. Attualmente
solo agli archeologi autorizzati è permesso pernottare sull'isola, oltre al
personale di manutenzione del sito. C'è un bar per ristorarsi accanto al museo
archeologico. Per entrare al sito si paga un biglietto di 5 euro che comprende
anche l'accesso al museo. All'interno del museo non
possono essere usati i flash delle macchine fotografiche, ma la luce che passa
dalle finestre consente di scattare delle buone foto anche senza flash.
Ricordarsi di riparare il capo per evitare insolazioni durante la passeggiata e
attenzione al vento se si usano i cappelli.
Delos. La terrazza dei leoni (Le statue sono copie, gli originali sono conservati all'interno del museo)
Museo di Delos (Nella prima foto gli originali delle statue provenienti dalla terrazza dei leoni)
La città
antica si trova sulla costa occidentale, su un terreno pianeggiante, talvolta
paludoso, che a sud sale verso il monte Kythnos, dalla cui vetta (113 m) si
gode uno splendido panorama sulle vicine Cicladi. Gli scavi archeologici di
Delos ebbero inizio nel 1872. Una volta giunti nell'area archeologica, il Porto Sacro rimane sulla sinistra e quello
commerciale sulla destra, mentre davanti sorge l'Agorà dei Compitali (mercanti romani che ponevano le offerte
a Ermes al centro della piazza del mercato).
Percorrendo la Via Sacra si raggiungono i tre gradini di marmo
del santuario di Apollo.
Sulla sinistra si trova la Stoà
dei Nassi, mentre a destra anticamente sorgeva un'enorme statua di Apollo (distrutta accidentalmente nel 417
a.C.)
Lungo la Via Sacra, sul
lato destro, sorgono l'uno dopo l'altro tre
templi di Apollo: il
Tempio Delio, quello
Ateniese e il Porinos, il più antico, datato al VI secolo a.C.
Andando verso il museo, si trova il santuario
di Dionisio, con i suoi falli di marmo posti in cima ad alte colonne.
Sulla destra, alle spalle del tempietto
di Latona, si apre la vastissima Agorà
degli Italiani, con le famose statue
dei leoni posti a guardia
della zona sacra. Le statue originali dei leoni di Delos sono custodite nel museo, il cui
accesso è compreso nel biglietto d’ingresso all’isola (5 euro) , mentre sulla terrazza dei leoni si ergono, altrettanto maestose
le copie.
Di fronte ai leoni si trova il Lago
Sacro (oggi secco) ove Latona diede alla luce i gemelli Apollo e Artemide. Sulla sponda
opposta sorgono le mura erette
nel 69 a.C. a difesa della
città.
Sempre partendo dall'Agorà dei Compitali, in direzione opposta, si
giunge nell'area urbana, nel cosiddetto Quartiere
del Teatro, dove sono stati portati alla luce i resti di alcune abitazioni
come la Casa di Dionisio,
la casa di Celopatra, casa del Tridente, casa delle Maschere e casa
dei Delfini, così chiamate in base al soggetto dei mosaici.
Del Teatro, purtroppo, oggi non rimane molto, anche se si conta che avesse
avuto una capienza di 5500 spettatori.
Prendendo il sentiero che dietro al teatro porta alla cima del monte Kythnos, si giunge al Santuario di Zeus ed Atena, da
cui si gode un panorama spettacolare sugli scavi archeologici e sull'arcipelago
delle Cicladi.
All'inizio dell'ultimo tartto di sentiro, prima della vetta, c'è un percorso
secondario che porta all'Antron
di Kythnos, l'Antro
di Ercole, una bellissima grotta la cui copertura è costituita da
gigantesche lastre di pietra giustapposte.
Informazioni utili per i viaggiatori
diretti a Mykonos
Trasporti
Mykonos dispone di un aeroporto che
garantisce collegamenti con la Grecia continentale e con il resto d'Europa,
attivo esclusivamente durante la stagione delle vacanze estive. Inoltre ogni
giorno sono diversi i traghetti che collegano l'isola col Pireo, Rafina,
Salonicco e con le altre isole dell'Egeo. E’ possibile muoversi all'interno
dell'isola noleggiando un’auto, o scooter, o ancora quad (chi volesse optare
per questa opzione troverà possibilità ad ogni angolo delle strade), soluzione
molto diffusa nelle isole greche. E' consigliabile guidare con molta prudenza,
poiché le strade sono molto strette e gli automobilisti greci non sono il
massimo quanto a disciplina, inoltre uscendo dall’unica strada principale
arteria di collegamento dell’isola, le strade secondarie sono poco asfaltate,
alcune con buche e sterrati, oltre a strade con forti pendenze (da incubo
direi), soprattutto quelle che conducono ad alcune delle più famose spiagge
dell’isola. Alternativamente, dalla cittadina di Mykonos partono autobus
diretti alle principali spiagge. Le spiagge non raggiungibili in autobus a
causa delle strade strette e con forti pendenza sono raggiungibili anche con
servizi di barche taxi che fanno da navette per gruppi di persone e partono da
alcune spiagge dell’isola.
Clima
Mykonos è caratterizzata da un clima
mediterraneo con estati calde e secche ed inverni miti e piovosi; le
temperature durante l’inverno scendono fino ai 2°-3° mentre nel periodo estivo
arrivano fino ai 38°-40°; nella parte nord orientale la regione subisce
l’influenza del clima continentale.
Valuta
La Grecia fa parte della Comunità Europea
pertanto la valuta corrente è l’Euro. È accettata ovunque la carta di credito.
Ora
La Grecia è un’ora avanti rispetto
all’Italia.
Documenti
Per i cittadini appartenenti all’Unione
Europea che desiderano recarsi in vacanza in Grecia è richiesta la carta
d’identità. I bambini devono avere o la propria carta d’identità, o devono
essere registrati nei documenti dei genitori.