CONIGLIO ALLA CAROTE NERE
ricetta inedita della fattoriadiassunta
Ingredienti
per 4-6 porzioni:
1
kg circa di coniglio a pezzi tenero;
200
gr. di carote nere;
1
cipolla rossa di Tropea;
2
spicchi d’aglio pelati;
1/2
di vino rosso;
1
ciuffo di prezzemolo;
11/4
di vino bianco secco;
1
bicchiere d’olio extravergine di oliva;
pepe
in grani;
sale;
farina
q.b.
Lasciare
il coniglio a bagno dalle 2 alle 8 ore in una marinata ottenuta con vino rosso.
Lavare e tritare il prezzemolo. Preparare in un tegame capiente gli spicchi d’aglio
pelati e l’olio, aggiungere la cipolla rossa tritata e le carote nere raschiate
(o meglio sbucciate) e affettate [utilizzare dei guanti
in lattice per pulire le carote in quanto macchiano le mani]. Scolare e
infarinare i pezzi di coniglio. Soffriggere a fuoco medio carote, aglio e
cipolla. Aggiungere nel tegame con il soffritto i pezzi di coniglio infarinati
e far dorare da entrambi i lati. Innaffiare con il vino bianco, salare e
aggiungere i grani di pepe. Portare a cottura a fuoco dolcissimo, mescolando
spessissimo per non lasciar attaccare il coniglio infarinato, a metà cottura
aggiungere il prezzemolo tritato. Servire il coniglio caldo con un contorno di
funghi trifolati oppure un purè di patate.
BUON APPETITO DALLA FATTORIADIASSUNTA
p.s. “ In principio la
carota era nera. Proveniva dall'Afghanistan e sarebbe arrivata in
Europa color melanzana. Poi gli olandesi, i più grandi produttori di semi
al mondo che, nel 1500, in onore del re Guglielmo d'Orange, la fecero diventare
arancione con una serie di incroci.
Oggi la versione nera torna sulla scena con la collega arancione. E via anche a
una serie di altri colori: anche , gialle, rosse e bianche per aiutare a curare
o prevenire malattie diverse. Nulla a che vedere con gli Ogm, ma
una realtà in molte coltivazioni tradizionali all'estero e anche in Italia,
dove l'azienda Aureli, associata a Confagricoltura, nella Piana del Fucino (il
regno di questo ortaggio) produce succhi, concentrati e creme di carote nere e
gialle, destinati alla produzione di bevande multivitaminiche.
La carota nera, o purple carrot, come la chiamano i suoi clienti, al 90% stranieri (come d'altra parte è straniera la quasi totalità dell'industria groalimentare), è ricca di antociani, quelli che si trovano nei mirtilli o nel vino rosso:antiossidante, contro i radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, la fragilità capillare, per chi ha problemi di circolazione e di origine infiammatoria.” [ Cfr. http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/nere-gialle-bianche-le-nuove-carote/2106509]
La carota nera, o purple carrot, come la chiamano i suoi clienti, al 90% stranieri (come d'altra parte è straniera la quasi totalità dell'industria groalimentare), è ricca di antociani, quelli che si trovano nei mirtilli o nel vino rosso:antiossidante, contro i radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, la fragilità capillare, per chi ha problemi di circolazione e di origine infiammatoria.” [ Cfr. http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/nere-gialle-bianche-le-nuove-carote/2106509]
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