STRUFFOLI
Tipici dolci natalizi, per meglio dire di capodanno, della tradizione partenopea. Gli struffoli sono delle palline di impasto fritte e ricoperte da uno sciroppo a base di miele. Le origini degli Struffoli partenopei risalgono al periodo della magna Grecia. [Ancora oggi le pasticcerie greche offrono una infinità di dolci locali di vari formati generalmente fritti, o al forno, e arricchiti con miele. L’etimologia del termine risale al greco στρόγγυλος (stróngylos, pron. “strongoulos” o “stroggulos”)].
Questi dolci si preparano in occasione dei festeggiamenti di fine anno e si offrono in dono come augurio di abbondanza. La preparazione finale si presenta come un cofanetto di gioielli, infatti queste palline rese dorate dalla frittura, ricoperte da uno sciroppo di zucchero e miele, decorate da confettini argentati e ciliegie candite rosse, verdi o gialle, ricordano proprio un cofanetto di pepite d’oro e argento, e di gemme preziose come rubini, smeraldi e topazi. Quale miglior augurio di abbondanza per il nuovo anno che offrire in dono questo dolce agli amici.
Ingredienti per l’impasto
1kg di farina “00”;
7-8 uova intere;
7-8 tuorli d’uovo;
4 cucchiai di zucchero,
2 cucchiai di alcool puro o grappa;
2 cucchiai di olio di oliva;
la buccia grattugiata di un limone freschissimo e non trattato;
2 pizzichi di sale.
Per friggere
1-2 l di olio di semi di arachidi.
1-2 l di olio di semi di arachidi.
Ingredienti per lo sciroppo
per lo sciroppo abbiamo due alternative:
1) 1kg di miele + 500 gr. di zucchero + 250 ml di acqua minerale naturale.
2) 1kg di zucchero + 500 gr. di miele + 250 ml di acqua minerale naturale.
Ingredienti per la decorazione
Ciliegie candite rosse, verdi, gialle;
confettini argentati (anche confettini colorati);
scorze di arancia candita.
Con le dosi su indicate per l’impasto si ottengono circa 1,900 kg di struffoli, ma tenendo conto dell’aggiunta di sciroppo al miele e decorazione si raggiungono circa 4-5 kg di prodotto finito.
Le dosi si possono dimezzare per produrne una quantità minore, ma sarebbe un peccato non offrirli anche in dono.
Procedimento:
preparare la farina su un piano infarinato, creare un incavo al centro e inserirvi tutti gli altri ingredienti, iniziando con i tuorli d’uova e lo zucchero. Iniziare a impastare per amalgamare tutti gli ingredienti e gradualmente aggiungere uno per volta le uova intere fino a che queste non saranno assorbite e l’impasto apparirà elastico e sodo allo stesso tempo. Dare alla pasta la forma di un filone di pane e lasciarlo riposare almeno un’ora. Tagliare a fette e lavorare fra le mani ogni fetta formando dei bastoncini tipo grissino. Tagliare questi bastoncini a pezzetti grossi come ceci. I pezzetti di pasta simile a ceci possono anche essere arrotondati come palline perfette. Riscaldare l’olio di arachidi in una casseruola d’acciaio (Con la padella d’acciaio si diffonderà meno l’odore del fritto in casa), e aiutarsi con un cestello per fritti (più comodo per scolare rispetto al mestolo forato). Testare la temperatura introducendo una pallina di pasta e se questa frigge e sale a galla dopo pochi secondi allora l’olio è a giusta temperatura. Armarsi di pazienza e friggere pochi per volta gli struffoli. Tagliare a strisce le bucce di arancia candite e preparare le ciliegie e i confetti argentati.
In una pentola capiente scaldare acqua, zucchero e miele e lasciar bollire e schiumare. Quando la schiuma tende a scomparire spegnere il fuoco e immergere gli struffoli nello sciroppo mescolando per ben amalgamare il tutto. Aggiungere i canditi e disporre le porzioni in vassoi trasparenti, decorare infine con i confetti argentati e colorati se piace.